Museo Storico Cappuccino

Museo Storico Cappuccino

Il Museo, ubicato all’interno del Convento dei Cappuccini, conserva oggetti d’artigianato, umili oggetti d’arte come stampe, tabernacoli, tutti realizzati con materiale povero, espressione tipica di “arte minore” opera dei frati Cappuccini dal ‘500 ad oggi; si conservano inoltre macchine per scrivere, apparecchi fotografici, macchine per cucire, vasi in terracotta, strumenti di lavoro e strumenti di penitenza.

Orto Botanico Carmela Cortini

Orto Botanico “Carmela Cortini”

L’Orto botanico “Carmela Cortini” dell’Università di Camerino è stato istituito nel 1828 dal prof. Vincenzo Ottaviani, docente di Botanica nella Facoltà di Medicina della medesima Università; egli si occupò di piante medicinali, sia raccogliendole sull’Appennino, sia coltivandole nell’Orto botanico, che considerava di grande importanza per l’insegnamento e la ricerca.

Deposito attrezzato Venanzina Pennesi

Deposito attrezzato “Venanzina Pennesi”

Raccoglie e permette di ammirare, con allestimenti moderni, alcune tra le opere sia civiche che diocesane salvate dalla rovina dopo il terremoto del 2016, comprese le due opere di proprietà civica il busto “Urbano VIII” del Bernini e il dipinto “Giulia da Varano bambina” che il 23 novembre 2019 è ritornato in città dopo essere stato trafugato nel 1980 dalla Pinacoteca civica.

Chiesa del seminario Arcivescovile

Chiesa del Seminario Arcivescovile

Al suo interno sono conservate due opere fra le più rappresentative della produzione figurativa camerte: il Crocifisso duecentesco e la quattrocentesca statua lignea della Madonna della Misericordia provenienti dal Duomo di Camerino.

Museo di Scienze Naturali

Chiusura temporanea a causa dei danni provocati dal terremoto

Il Museo di Scienze Naturali dell’Università di Camerino è stato istituito allo scopo di promuovere la ricerca scientifica, la divulgazione e la didattica museale legate alla Natura delle Marche e dell’Appennino centrale.

Museo Diocesano “Giacomo Boccanera”

Chiusura temporanea a causa dei danni provocati dal terremoto

Il Museo diocesano di Camerino, intitolato a Mons. Giacomo Boccanera, quale ideatore primo promotore dello stesso, dopo alcuni anni di chiusura, è stato riaperto al pubblico l’8 dicembre 2004, a seguito dei restauri dovuti ai danni del sisma del 1997 e ai lavori di allestimento finanziati con un contributo Docup concesso dalla Regione Marche.

Pinacoteca e Museo Civici

Chiusura temporanea a causa dei danni provocati dal terremoto

Il complesso monumentale del Convento San Domenico edificato dopo il sacco svevo del 1259 nel borgo di San Venanzio non ancora recinto da mura e successivamente arricchito di portico dal camerte fr. Antonio Lilli avo dello storico Camillo, è dal 1997, dopo un accurato restauro conservativo, la nuova sede dei musei civici.

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